DEFINIZIONE La manometria anorettale è un esame diagnostico, utilizzato in chirurgia ed in gastroenterologia per valutare i meccanismi della defecazione e della continenza fecale, e soprattutto analizzare la complessa dinamica degli sfinteri anali e del pavimento pelvico. Eseguo la manometria quando devo distinguere i vari tipi di incontinenza (neuropatia del nervo pudendo, lesioni sfinteriali) o individuare le difficoltà evacuative di natura funzionale (contrazione paradossa del muscolo puborettale, anismo, sindrome spastica del pavimento pelvico).
COSA STUDIA La contrazione degli sfinteri anali interno ed esterno, la sensibilità rettale ed il riflesso retto-anale. Di ciascuno di questi parametri fisiologici, la manometria è in grado di dare una quantificazione oggettiva. Ciò si rivela particolarmente utile per verificare, a distanza di tempo, la efficacia di un eventuale trattamento chirurgico o riabilitativo.
I principali quadri patologici che la manometria è in grado di documentare e di misurarne la entità sono:
- l’ipotono sfintere interno(pressione basale inferiore alla norma): può essere legato ad una lesione muscolare e che ha come manifestazione clinica l’incontinenza passiva (soiling).
- l’ipertono sfinteriale(aumento della pressione basale): corrisponde alla presenza di uno stimolo irritativo come una ragade o una sepsi perianale.
- l’ipotono dello sfintere esterno: (pressione di contrazione attiva, volontaria,ridotta): può essere legato ad una lesione muscolare (episiotomia) e ha come manifestazione clinica la “urge incontinence” in cui il paziente ha la chiara percezione di non avere forza sufficiente nell’ano per trattenere i gas e/o le feci.
- sindrome da paradossa del muscolo puborettale: in questo caso, la manometria dimostra una incoordinazione muscolare: durante la spinta defecatoria, la muscolatura dello sfintere esterno si contrae invece di rilassarsi. In questi casi i pazienti si potranno giovare di una riabilitazione del pavimento pelvico.
COME FUNZIONA Il manometro è un apparecchio computerizzato costituito da un sensore pressorio che viene inserito nell’ano dove registra le pressioni.